Sintesi Comparativa Di Alcuni Sistemi Di Imballaggio in Europa

Il presente articolo sintetizza i principali sistemi di imballaggio in Europa

A cura di Alessandro Marchi

 

Premessa: la Direttiva Parlamento europeo e Consiglio Ue 2018/852/Ue. La direttiva armonizza le misure nazionali sulla gestione degli imballaggi e dei rifiuti per prevenire e ridurre l’impatto ambientale, armonizza le misure nazionali sulla gestione degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggio per garantire il funzionamento del mercato interno e prevenire l’insorgere di ostacoli agli scambi, nonché distorsioni e restrizioni alla concorrenza nella CE. Inoltro  riguarda tutti gli imballaggi immessi in Europa, è rivolta ai produttori di materiale e di imballaggi e agli utilizzatori di imballaggi. Inoltre, indica i principi della corretta gestione, ovvero il principio chi inquina paga e la responsabilità condivisa.  La norma si fonda sul riutilizzo, sul riciclo, e sul recupero dei rifiuti, oltre che sulla riduzione della produzione e della pericolosità degli stessi: lo smaltimento è un’attività marginale, da eseguirsi solo a seguito di motivazioni tecniche irrinunciabili e non per ragioni economiche.  La Direttiva riguarda tutti gli imballaggi, ovvero “tutti i prodotti composti di materiali di qualsiasi natura, adibiti a contenere e a proteggere determinate merci, dalle materie prime ai prodotti finiti, a consentire la loro manipolazione e la loro consegna dal produttore al consumatore o all’utilizzatore, e ad assicurarne la loro presentazione. Per imballaggio si intende:

  • imballaggio per la vendita o imballaggio primario, cioè imballaggio concepito in modo da costituire nel punto di vendita un’unità di vendita per l’utente finale o il consumatore.
  • imballaggio multiplo o imballaggio secondario, cioè imballaggio concepito in modo da costituire nel punto di vendita, il raggruppamento di un certo numero di unità di vendita indipendentemente dal fatto che sia venduto come tale all’utente finale o al consumatore, o che serva soltanto a facilitare il rifornimento degli scaffali nel punto di vendita.
  • imballaggio per il trasporto o imballaggio terziario, cioè imballaggio concepito in modo da facilitare la manipolazione e il trasporto di un certo numero di unità di vendita oppure di imballaggi multipli per evitare la loro manipolazione e i danni connessi al trasporto. 

Germania

Dal 2019 è stato introdotto un ente di coordinamento centrale, Zentrale Stelle, per porre rimedio ad alcune problematiche legate a un sistema completamente concorrenziale. La Zentrale Stelle, oltre ai dati di immesso al consumo, certifica i dati di riciclo a livello nazionale, mentre i sistemi EPR offrono servizi di certificazione di riciclabilità degli imballaggi.

Francia

Modello virtuoso caratterizzato da un ente di coordinamento centrale che definisce il contributo ambientale modulato secondo un sistema malus/bonus basato sulla riciclabilità degli imballaggi. Presenza di enti certificatori della riciclabilità degli imballaggi che svolgono un servizio di supporto agli utilizzatori per le attività di eco-design. Cotrep sta evolvendo in società di servizi.

Regno Unito

Gestione caratterizzata da un sistema basato sui certificati di riciclo, scambiati attraverso una piattaforma dedicata. Il sistema non si è rilevato efficace nel raggiungimento degli obiettivi ambientali e nello sviluppo di un’infrastruttura adeguata alla gestione dei flussi nazionali à la maggior parte dei rifiuti vengono esportati e gestiti all’estero.

Olanda

Sistema caratterizzato da 3 società di scopo (dedicate a determinazione del contributo ambientale, monitoraggio della corretta gestione lungo la filiera e comunicazione) finanziate dall’ente coordinatore del sistema.

Portogallo

Sistema caratterizzato da una piattaforma di compravendita dei rifiuti (non solo da imballaggio) che rappresenta un luogo di incontro tra domanda e offerta che favorisce lo sviluppo del mercato. Meccanismo potenzialmente interessante per lo sviluppo dei mercati delle materie prime seconde in Italia.

Danimarca

Rifiuti da imballaggio gestiti tramite un sistema di deposito che per natura risulta essere molto costoso e poco virtuoso nel raggiungimento degli obiettivi ambientali. Per questo motivo molti comuni stanno avviando sistemi di raccolta differenziata.

Norvegia

Sistema complesso non sempre efficiente.

Spagna

Il sistema presto potrebbe essere modificato. La maggioranza degli spagnoli sostiene il sistema di deposito per i contenitori di bevande, che è molto vicino ad essere implementato attraverso la legge sui rifiuti e il decreto reale sugli imballaggi.

Italia

Il sistema CONAI è un sistema no-profit e l’adesione comporta il pagamento di un importo fisso e, per le imprese dichiaranti, di un contributo per cofinanziare la raccolta, il riciclo e recupero dei rifiuti di imballaggio, che è definito in funzione del materiale  e del peso dell’imballaggio.

Risulta un sistema che funziona e che permette di riciclare una grande quantità di rifiuti di imballaggio (tendenza crescente).

La situazione oggi è che non ci sono abbastanza impianti per trattare tutto ciò che si raccoglie. CONAI è perciò impegnato in un percorso di supporto agli enti locali per la pianificazione di una gestione associata del ciclo dei rifiuti. Se tutti i piccoli comuni riusciranno ad unirsi per creare le condizioni per un’economia di scala, si potranno realizzare gli impianti necessari e approcciare la gestione dei rifiuti con un ciclo industriale davvero efficiente.

Un’altra problematica che CONAI sta affrontando è l’elevato differenziale regionale per quanto riguarda la raccolta e il trattamento dei rifiuti. 

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