Pubblicato lo studio sulla gestione dei rifiuti

Autori

Massimo Beccarello Giacomo Di Foggia

Abstract

I costi relativi al servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti sono finanziati con la TARI ma l’assenza di un assetto di regolamentazione organico e centralizzato ha determinato performance di gestione economica eterogene nel territorio nazionale. Questa analisi intende in primo luogo effettuare una stima del livello di efficienza raggiunto dagli Ambiti Territoriali Ottimali (ATO) attraverso una valutazione comparativa basata sulla metodologia delle frontiere di efficienza e, successivamente, intende valutare i benefici che potrebbero derivare al sistema di gestione attraverso una regolamentazione incentivante. Le analisi proposte si basano su dati raccolti nel il triennio 2013-2015. I dati sono stati utilizzati per stimare una proxy della funzione di costo del settore mediante un modello OLS-Panel. Le stime ottenute sono state utilizzate per costruire una frontiera di efficienza del servizio di raccolta dei rifiuti urbani. Sulla base degli indicatori di efficienza relativa il paper propone una nuova metodologia di regolamentazione del settore, per aggiornare i ricavi regolamentati degli ATO, basato sul combinato utilizzo di metodo parametrico ed il meccanismo di price-cap. Considerato che il gettito nazionale TARI stimato nell’ ultimo anno è pari a circa 10,05 miliardi di Euro e considerando le specifiche caratteristiche di costo dei diversi ATO, se tutti gli ambiti convergessero alle gestioni più efficienti emerge un potenziale risparmio compreso tra 12% e 19%.

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