Lunedì 18 marzo 2024
La logistica italiana si trova in una situazione molto complicata. La riduzione dei traffici attraverso il Mar Rosso e Suez oltre a restrizioni di rilievo nella capacità dei collegamenti ferroviari con l’estero. Si aggiungono infine i lavori sulla rete ferroviaria italiana, necessari per l’attuazione dei progetti PNRR. Nello stesso tempo il cargo aereo, attraverso cui transita una parte rilevante dell’attivo commerciale dell’Italia, appare bloccato sugli stessi livelli di traffico del pre covid, nel 2023 ha subito anzi una piccola contrazione e non sembra in grado di riprendere il suo sentiero di crescita. Cosa si può fare per superare questa situazione? Il trasporto ferroviario e quello aereo possono essere validi sostituti o complementi per il trasporto marittimo? Quali azioni possono essere adottate a livello nazionale ed europeo per superare questa enorme crisi della logistica che ha un impatto rilevante sulla crescita economica e potenzialmente sull’inflazione?