Il CESISP è impegnato in un progetto di ricerca volto a definire il ruolo strategico dell’industria manifatturiera italiana nello sviluppo delle tecnologie chiave per la decarbonizzazione, con l’obiettivo di contribuire agli scenari energetici definiti nel PNIEC (Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima) e alle opportunità di crescita per le industrie coinvolte.
Analisi del Posizionamento Strategico
Uno degli obiettivi principali del progetto è sviluppare un modello di analisi del posizionamento competitivo dell’industria manifatturiera italiana nei settori prioritari indicati dalla politica comunitaria, come il Net Zero Industry Act (NZIA). Questa analisi mira a identificare punti di forza e opportunità, con un focus particolare sulle interconnessioni tra il settore manifatturiero e le tecnologie chiave per la transizione energetica.
Mappatura delle Filiere Tecnologiche
La mappatura delle principali filiere tecnologiche italiane è fondamentale per: identificare le interdipendenze settoriali nazionali e valutare il fabbisogno di investimenti diretti necessari per le politiche di decarbonizzazione.
L’approccio segue due direttrici
Estensione dell’ecosistema industriale, che include componenti e semilavorati funzionali alla produzione e sviluppo di capacità produttiva integrata nel territorio nazionale o dell’UE.
Logica di derisking, che privilegia forniture da aree geopolitiche sicure e altamente specializzate, evitando di replicare internamente ciò che non è strategico.
Questa fase prevede un confronto diretto tra RSE, Università Bicocca e le imprese rappresentate dalle Federazioni ANIMA e ANIE.
Scenario di Politica Industriale
Il progetto propone uno scenario integrato che combina nuove politiche energetiche con una gestione ottimale delle materie prime critiche. L’obiettivo è rafforzare il posizionamento competitivo dell’industria italiana nei settori chiave, identificando misure di supporto per una filiera produttiva integrata e resiliente.
Incentivi e Capacità Produttiva
Un ulteriore obiettivo è sviluppare politiche industriali che colmino il deficit di capacità produttiva nelle tecnologie chiave, promuovendo l’innovazione tecnologica e affrontando i rischi operativi attraverso (a) Politiche incentivanti per il reshoring di capacità produttiva e (b) sviluppo di strumenti formativi per il settore industriale.
Valutazione della Capacità Produttiva e Definizione delle Policy
La capacità produttiva è valutata considerando la domanda interna di tecnologie in relazione agli obiettivi di decarbonizzazione per il 2030 e le due filiere estese, una interna al sistema industriale e una legata a forniture internazionali sicure. In base a queste analisi, saranno definite misure di policy che includono: (i) supporto alle imprese italiane per sviluppare capacità produttive sul territorio nazionale, (ii) politiche per una filiera integrata (interna ed esterna), con valutazioni di reshoring e strategie di derisking,(iii) misure geopolitiche per garantire l’approvvigionamento di materie prime critiche.
Questo progetto intende dunque comprendere il posizionamento dell’industria italiana nella produzione di tecnologie chiave per la decarbonizzazione, favorendo al contempo la resilienza economica e la sostenibilità ambientale.