
Il progetto promosso dal CESISP si propone di analizzare in profondità le criticità strutturali e regolatorie che ostacolano l’attuazione efficace delle gare ATEM per la distribuzione del gas naturale. Nato dal confronto con i principali operatori del settore e con il supporto di enti istituzionali, il lavoro ha l’obiettivo di individuare proposte concrete di semplificazione, chiarezza e flessibilità, capaci di rilanciare gli investimenti e migliorare la qualità del servizio.
Obiettivi principali
- Valutare il grado di coerenza tra regolazione e procedure di gara.
- Analizzare le asimmetrie informative e i limiti degli strumenti oggi utilizzati per la pianificazione e l’analisi costi-benefici (ACB).
- Proporre un tool unificato per le ACB, accessibile a tutti gli stakeholder (enti locali, stazioni appaltanti, gestori, autorità), per migliorare trasparenza e applicabilità delle regole.
Punti chiave della ricerca
- Le gare ATEM scontano una complessità amministrativa e una difficile integrazione tra Codice Appalti e regolazione settoriale (DM 226/2011).
- Le Condizioni Minime di Sviluppo (CMS) necessitano di modelli più oggettivi e verificabili.
- Le offerte tecniche spesso incorporano elementi opportunistici legati a criteri premianti, ma poco sostenibili nel lungo periodo.
- Lo scenario energetico è cambiato: decarbonizzazione, digitalizzazione, green gas e transizione elettrica richiedono nuovi driver e modelli valutativi.
Output principali
- Un’analisi tecnico-economica aggiornata delle ACB e delle CMS.
- Una proposta concreta di semplificazione delle regole di gara.
- Lo sviluppo di un modello standardizzato per l’analisi costi-benefici, coerente con gli orientamenti ARERA e applicabile a livello nazionale.
Partecipanti e patrocinatori
Il progetto ha coinvolto 12 operatori del settore (tra cui 2i Rete Gas, A2A, Hera, Iren, Estra) e ha ricevuto il patrocinio di MISE, ARERA, ANCI, CIG, con la partecipazione di SNAM, RSE, UTILITALIA, ASSOGAS e ANIGAS. La ricerca è stata coordinata dal team CESISP, con il contributo scientifico di docenti, ricercatori e professionisti esperti.